Pensavo in questi giorni alla difficoltà di essere veramente se stessi. Quante volte non mi sono sentito padrone della situazione, costretto ad essere qualcuno che non sono io. Un’immagine residua di se, citando Matrix. Siamo veramente come ci vedono gli altri? Oppure siamo come vorrebbero che fossimo. C’è una sorta di discrepanza tra noi e l’immagine di noi. Ma il punto interessante non è tanto questo, perché l’idea di essere nient’altro che delle maschere arriva da lontano, Pirandello ce ne diede delle efficaci rappresentazioni. L’interessante dicevo è quanto noi si sia consapevoli di questa dissintonia. Ci conosciamo veramente? Sappiamo chi siamo? Siamo mai veramente noi stessi?
