Leggendo un libro

Sto leggendo un libro di Antonio Socci sul dramma di sua figlia (Caterina – Diario di un padre nella tempesta) colpita nel settembre 2009 da un arresto cardiaco improvviso ed imprevedibile. Mi ha colpito molto la fede di questo padre che traspare pagina dopo pagina, che anche in un momento così difficile ha saputo confidare nel Signore e mantenere viva la fiducia in Lui. Mille domande si affollano nella mia mente. Avrei saputo fare altrettanto? Restare saldo nella fede? Non lasciarmi prendere dalla disperazione? E’ di fronte a tragedie di questo tipo che si scopre quanto sia profonda la fede di ognuno di noi. La commozione maggiore è leggere le lettere scritte a Socci da migliaia di persone comuni che hanno saputo aiutare Caterina pregando per lei, digiunando per lei, soffrendo e piangendo per lei. Troppo spesso vediamo, o meglio vedo la parte peggiore del mondo. Ma in questo libro è la parte migliore dell’uomo che esce prepotente ed ardente di amore. Sconosciuti che partecipano al dolore per una ragazza che non conoscono e che riscoprono la bellezza della nostra fede cristiana cattolica. E’ davanti a questo che mi riconosco piccolo piccolo, quanta strada o ancora da fare, com’è piccola e fragile la mia fede. Una preghiera mi esce dal cuore, non posso trattenerla e la condivido con voi: Signore aumenta la mia fede!